New York 2014

Ecco l’arrivo a NY: caratterizzato da una scena di sorveglianza da parte di due poliziotti scesi velocemente da una vettura e intenti a controllare documenti e credenziali di un taxista, paralizzato e accartocciato sul cofano della propria auto, mentre altri a cavallo, tirati a lustro, sorvegliavano i passanti con sguardi ferrei ma rassicuranti.
Cosi’ dopo le prime “boccate d’aria” americane, decisi di partire da un mito il Guggenheim Museum of Modern Art, straordinario edificio e straordinario progettista. Era eccezionale trovarsi all’ interno di un edificio sul quale avevo sostenuto parte di un esame di storia dell’Architettura. I ricordi di linee e tessiture divenivano pura materia dopo essere stati idea, immaginazione e desiderio da parte del progettista. E fuori dal museo, il famoso ponte, i binocoli a monetina e altro ancora appartenevano alla storia del cinema già incarnante questa città.